La Professione dell'Interior Designer

L’Interior Designer non è solo un esperto di estetica, ma un professionista che unisce tecnica, funzionalità e visione progettuale per trasformare gli spazi. Scopri il suo ruolo, le fasi del lavoro e il valore che può apportare a un progetto d’interni.

In cosa consiste il lavoro dell’Interior Designer?


Quella dell’interior designer è una professione sempre più richiesta al giorno d’oggi.

Si tratta di un progettista d’interni che unisce tecnico ed estetico, in costante aggiornamento, in grado di unire le tendenze del momento a prodotti pratici e funzionali, selezionando accuratamente i complementi per ogni specifico progetto.

Per comprenderne l’effettivo valore aggiunto bisogna conoscere il suo operato a 360°. Il lavoro dell’interior designer infatti si articola in varie fasi:

PRIMO INCONTRO CONOSCITIVO CON IL CLIENTE

Questo è un punto di partenza che può sembrare banale, ma non lo è. Spesso, infatti, si vedono progettisti lavorare senza avere la minima conoscenza di chi andrà ad abitare effettivamente l’ambiente. Alla base di tutto si deve creare un clima di armonia, ascolto ed empatia tra progettista e cliente. Dopo questo primo incontro nella mente del progettista ci saranno molte informazioni che in seguito tradurrà nel vostro progetto.

SOPRALLUOGO AMBIENTE

Prima di iniziare a progettare l’interior designer verrà a visionare il cantiere su cui dovrà lavorare, così da studiarne tipologia di illuminazione (naturale/architettonica), stile e ambiente circostante. Alle volte l’incontro conoscitivo può avvenire già nel futuro cantiere, così da unire i primi due step in un unica giornata, in base alle necessità dei clienti.

PROGETTAZIONE E PRIME PROPOSTE

Nelle settimane successive al sopralluogo il progettista avrà modo di elaborare delle proposte di progetto, sulla base di tutte le informazioni raccolte e dei desideri del cliente sulla sua futura casa.

INCONTRO DI PROGETTO PRELIMINARE

In questo step il progettista presenta al cliente delle prime idee di progetto che verranno discusse insieme, con le nuove informazioni raccolte proseguirà poi il suo lavoro verso l’elaborazione di un progetto finale.

PROPOSTA DI PROGETTO DEFINITIVA

Dopo gli step precedenti il progettista sarà stato in grado di elaborare un’idea quasi definitiva di progetto, che racchiuderà:

  1. MOODBOARD, con immagini guida in grado di conferire al cliente delle sensazioni (“mood”)
  2. DEFINIZIONE STILE AMBIENTE
  3. MATERIALI E FINITURE
  4. COLORI
  5. STUDIO DELL’ILLUMINAZIONE
  6. STUDIO DEI COMPLEMENTI D’ARREDO
  7. LAYOUT DI PROGETTO, con eventuali demolizioni/costruzioni
  8. RENDER DI PROGETTO


Il lavoro dell’interior designer non si ferma però a questo punto. Segue infatti tutta la fase del “cantiere”. Il progettista non si limita a progettare ma segue il cliente in tutte le fasi della costruzione e dell’arredamento dell’ambiente. Organizza gli incontri con gli altri professionisti (idraulici, elettricisti, etc.) per ottimizzare il tempo e il lavoro, così da togliere al cliente qualsiasi tipo di ansia o fatica nel seguire ogni fase di realizzazione. Progettare da soli, infatti, può essere molto stressante e si può rischiare di incorrere in errori per mancata conoscenza del settore.

In conclusione:

Affidarsi a un Interior Designer significa dare forma a uno spazio che rispecchi il proprio stile, ottimizzando ogni dettaglio con competenza e creatività. Dall’idea iniziale alla realizzazione finale, il progettista guida il cliente in ogni fase, eliminando stress e imprevisti. Se vuoi approfondire il mondo dell’interior design, scopri gli altri articoli del nostro blog!